Teatro Caverna

La cultura è il nostro ossigeno, ABBOCCAPERTA respiriamo: ricerca artistica teatrale - arti visive - letteratura - musica - cinematografia
Teatrografia

2010 |

PP: Piccolo Principe

Liberamente ispirato dall’omonimo racconto di Antoine de Saint-Exupéry
Regia Damiano Grasselli
Produzione Teatro Caverna


Lo spettacolo
Mettere in scena un testo come il Piccolo Principe significa farsi carico di una sfida doppia: da un lato la difficoltà di confrontarsi con un testo classificato ormai tra “i classici” del Novecento ma mai appieno compreso; dall’altro l’ancor più audace sfida di restituire allo spettatore il complesso di immagini, suoni, suggestioni che il racconto di Saint-Exupéry propone. 

Uno spettacolo con diversi intenti: ridere sulla serietà dei grandi, riflettere sull’importanza dei sentimenti, interrogarsi sulla propria visione del mondo, relazionarsi con gli altri esseri viventi, commuoversi di fronte all’amore.
L’attore diviene di volta in volta aviatore, principe, pecora, rosa... 
In un continuo dialogo con il pubblico che l’attore interroga e dal quale vuole risposte perché il Piccolo Principe non dimentica mai una domanda.
 Sulla scena un baule con piccoli oggetti quotidiani che identificano i diversi personaggi e narrano lo storia (teatro d’attore e d’oggetto).
Lo spettacolo è costruito sulla contrapposizione tra il mondo adulto e quello dei bambini: da un lato la frenesia del lavoro, l’attaccamento al denaro, la vanità; dall’altro un mondo in cui “l’essenziale è invisibile agli occhi”.




La trama
Un aviatore, scoraggiato dalla pochezza emotiva degli umani, si ritrova in panne in mezzo al deserto.
Qui incontra un piccolo uomo, sceso da un altro pianeta dove ha imparato cosa significa prendersi cura di qualcuno e soffrire per questo altro: il Piccolo Principe infatti racconta che sul suo pianeta ha lasciato una rosa a cui dedicava tutte le sue attenzioni.
Su pianeti nuovi (abitati da re, vanitosi, ubriachi, scienziati...), il Piccolo Principe impara molto, fino ad arrivare sulla Terra, il pianeta dove si confronta con la vita, gli affetti, i riti, la scoperta e finanche il dolore ed il distacco.


Lo spettacolo ha debuttato al Festival Internazionale Notte Sotto le Stelle ed ha partecipato a vari Festival teatrali per ragazzi (ad esempio: BergamoEstate, Rassegna Auditorium Piazza della libertà, Festival Storie e Storie - Teatro Telaio/Brescia, Festival MamaSpoleto), oltre ad essere replicato in varie scuole nelle province di Bergamo, Cremona, Brescia e Cuneo.
Dal 2018, dopo un cambio di attore, ha ripreso la sua strada...