Teatro Caverna

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Laboratori teatrali

Ascolto in movimento

ASCOLTO IN MOVIMENTO
Proposta teatrale per persone disabili

La stessa corrente di vita
che scorre nelle mie vene,
notte e giorno scorre per il mondo
e danza in ritmica misura.
E’ la stessa vita che germoglia
gioiosa attraverso la polvere
negli infiniti fili dell’erba
e prorompe in onde tumultuose
di foglie e di fiori.
Rabindranath Tagore





1.   PREMESSA

La diversità è una condizione che caratterizza tutti gli esseri umani e indispensabile all’accadere di un’esperienza artistica, conseguentemente un laboratorio teatrale deve saper accogliere le caratteristiche di ciascuno e farle convergere nella realizzazione di un’esperienza collettiva che sia accogliente e gratificante per tutti.

Al tempo stesso le diverse condizioni di disabilità che caratterizzano le persone riconosciute da scuole, enti e strutture, richiedono un maggiore delicatezza nell’incontro. Si tratta infatti spesso di persone che oltre ad una difficoltà motoria o mentale, hanno esperito ed esperiscono anche la disabilitazione che deriva dal contesto sociale.

In quest’ottica il laboratorio teatrale vorrebbe caratterizzarsi come un luogo altro, nel quale si cerca di dare valore alle doti di ognuno per fornire a tutti la sensazione di essere “capace” e di essere parte di una comunità nella quale le esigenze di ciascuno hanno pari dignità.



2.   STORIA

Il lavoro specifico di Teatro Caverna con enti e istituzioni che si rivolgono espressamente a persone disabili risale al 2011 quando è iniziata il rapporto con la Neuropsichiatria Infantile e ANFFAS di Crema. In quel contesto si sono succeduti diversi laboratori teatrali destinati prevalentemente a adolescenti con disabilità intellettive.

Nel 2017 l’ISIS Mamoli di Bergamo chiede la collaborazione di Teatro Caverna per un progetto destinato agli alunni disabili.

Dall’anno scolastico successivo il progetto assume una caratteristica più inclusiva, coinvolgendo anche alunni non disabili di diverse classi. La collaborazione con questo istituto prosegue ininterrotta da allora ottenendo sostegno e riconoscimento all’interno del progetto LAIVIN di Fondazione Cariplo a cui partecipa per ben 5 anni.



3.   2021 NASCE “ASCOLTO IN MOVIMENTO”

Nel 2021 in collaborazione con l’Associazione I Pellicani Onlus nasce il progetto “Ascolto in Movimento”, pensato per adulti con diverse tipologie di disabilità.

Ciò che contraddistingue questo percorso è il desiderio di proporre a tutti i partecipanti un’esperienza che sia artistica e educativa, un’esperienza capace di accogliere e stimolare la persona in modo globale, favorendo la percezione di sé come essere unico portatore di desideri, pensieri e abilità.

Artistica, perché il lavoro è quello dell’attore: una ricerca continua, profonda e stupita di come porgere e condividere con gli altri un'esperienza; una sfida ad approfondire, investigare il testo, il corpo, lo spazio e la voce…

Educativo, perché si mira con ciascuno dei partecipanti a fare sempre piccoli o grandi passi nella consapevolezza di sé, nella relazione con l’altro e nella propria autostima.

Le attività proposte hanno al centro l’incontro e la relazione, l’ascolto e l’attesa affinché ciascuno possa esprimersi secondo le sue caratteristiche all’interno di un vissuto condiviso.



4.   APERTURE AL MONDO…

Oltre agli operatori di Teatro Caverna per i partecipanti sono previsti alcuni incontri con artisti della scena teatrale e performativa contemporanea.

APERTURE dell’artista che apre il proprio bagaglio di esperienze, di vissuto per donarlo ad altri…

APERTURE dei partecipanti che portano la loro storia, il loro unico punto di vista ridando nuova vita alla maestria dell’artista

Gli artisti finora incontrati sono Maurizio Lupinelli, Elisa Pol, Lello Cassinotti e Serena Marossi.



5.   MARAT- SADE, le due rivoluzioni

Con la regia di Maurizio Lupinelli di Nerval Teatro, lo spettacolo Marat-Sade, le due rivoluzioni porta in scena un gruppo eterogeneo di persone disabili provenienti dal laboratorio permanente di Ravenna.

All’interno di Bergamo Brescia 2023 Capitale Italiana della Cultura, con la collaborazione di Olinda Onlus di Milano, il lavoro arriva in Lombardia per due repliche nelle quali sono eccezionalmente coinvolti alcuni dei partecipanti ai laboratori per persone disabili di Teatro Caverna.

Un’occasione straordinaria di sperimentarsi come attori a tutti gli effetti in un lavoro che porta in scena oltre 50 attori tra professionisti pluripremiati, adolescenti e persone disabili.

6.   NUOVI PERCORSI

Oltre a quanto già descritto, il ventaglio dei percorsi che Teatro Caverna dedica alla disabilità si è ulteriormente ampliato nel corso degli anni.

A Trescore, presso l’Istituto Superiore Lorenzo Lotto, è attivo dall’anno scolastico 2021-2022, un percorso laboratoriale inclusivo che coinvolge studenti dell’istituto e utenti del Centro Diurno Disabili (CDD) e del Servizio Formazione all'Autonomia (SFA) gestiti dal Consorzio Servizi Val Cavallina.

A questo si aggiunge la partecipazione di Teatro Caverna al progetto Autism Next Generation che si propone di accompagnare e prendersi carico di persone nello Spettro Autistico. All’interno di questa iniziativa Teatro Caverna ha ottenuto il riconoscimento di Realtà Autistic Friendly realizzando percorsi estivi specifici.


7.   PROSPETTIVE FUTURE

Vorremmo creare una scuola di teatro per attori con disabilità, per arrivare alla creazione di una compagnia stabile di attori con disabilità che possa fare esperienza semi-professionale di teatro e possa trovare nell’azione di scena un proprio modo di agire la diversità.

All’interno dello stesso progetto vorremmo dedicare inoltre un ampio spazio destinato ai caregiver: un’azione intesa alla cura ed al coinvolgimento delle famiglie nella relazione tra i ragazzi disabili ed il teatro. Anche i famigliari saranno chiamati ad essere parte del processo creativo.

Il progetto prevede la collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo.